“Illustra la differenza fra le tasse e le imposte”. “Recita e commenta l’articolo 3 della Costituzione”. “Da buon cittadino spiega perché gli evasori fiscali sbagliano”. I ragazzi della I B della scuola secondaria di primo grado “Emilio Lussu” di Santa Maria Navarrese – frazione di Baunei in provincia di Nuoro – pur avendo 10 anni o poco più, hanno impressionato gli adulti presenti per il grande impegno e la preparazione dimostrati nel rispondere con precisione alle domande del “Gioco del buon cittadino”, preparate dai compagni più grandi della II B. L’iniziativa d #edugaming si è svolta mercoledì 27 novembre nella bella scuola del comune sardo ed è stata organizzata dalla Direzione regionale della Sardegna dell’Agenzia nell’ambito del mese dell’Educazione finanziaria “#novembreEdufin2024.
Play the game
“Il gioco del buon cittadino” è un gioco dell’oca creato dalle ragazze e dai ragazzi della II B della scuola Lussu, che nel maggio scorso, quando frequentavano ancora la prima classe, sono stati fra i vincitori del concorso “Fisco e scuola per seminare la legalità”. Col nuovo anno scolastico, i creatori del gioco hanno introdotto i compagni più piccoli della I B, suddivisi in quattro squadre, alle “prove” e alle “superprove” del gioco, lungo il percorso a tappe e ostacoli per diventare “buoni cittadini”. Gli alunni della I B ha dimostrato idee molto chiare nel commentare il fenomeno dell’evasione fiscale: “A causa di alcune persone che non pagano le imposte – così una ragazza ha descritto il fenomeno – tutti noi ci troviamo a pagare di più e ad avere servizi pubblici che non funzionano bene”.
A lezione di lealtà fiscale
La mattinata degli scolari del “Lussu” è cominciata con la lezione di fisco a cura delle colleghe Rossana Ragona (area di staff della Direzione provinciale di Cagliari) e Simona Tanda (Sam Cagliari), che hanno arricchito la “cassetta degli attrezzi” dei più piccoli con una partecipata lezione sul sistema tributario italiano, a partire dai principi e valori messi nero su bianco della nostra Costituzione. Ha seguito con interesse la mattinata di studio e gioco anche il Direttore regionale Francesco Paolo Chimienti, che ha consegnato a insegnanti e ragazzi una targa ricordo della giornata.
Santa Maria Navarrese
L’iniziativa è stata ospitata nella scuola “Lussu” di Santa Maria Navarrese, di circa 1.450 abitanti, località balneare dotata di porticciolo turistico lungo la splendida costa dell’Ogliastra.