10Mag

Il conducente disabile non è più obbligato a presentare la certificazione di handicap o invalidità per usufruire dell’IVA al 4% sull’acquisto di un veicolo. Sarà sufficiente presentare al concessionario la patente o il “foglio rosa”. Questa semplificazione normativa è stata introdotta dal DL 121/2021, risolvendo molti dubbi sollevati dai lettori.

IVA agevolata auto disabili: quali novità

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con la risoluzione n. 40 del luglio 2023, in risposta ai dubbi sulle novità normative del DL 121/2021, come applicare le agevolazioni fiscali sui veicoli destinati ai disabili. La risoluzione si basa su una richiesta di un ente a sostegno della mobilità personale e della tutela delle persone disabili.

IVA agevolata auto disabili: le regole precedenti

Secondo la precedente legislazione (legge 97/1986), l’aliquota IVA agevolata al 4% era applicabile alle cessioni e importazioni di veicoli per disabili con specifici requisiti di cilindrata e adattamenti. Il disabile doveva produrre:

  • Fotocopia della patente di guida
  • Certificato medico attestante le ridotte o impedite capacità motorie
  • Atto notorio attestante che negli ultimi quattro anni non è stato effettuato un altro acquisto con aliquota agevolata

IVA agevolata auto disabili: nuove semplificazioni

Con il DL 121/2021, la documentazione richiesta è stata semplificata, eliminando l’obbligo della certificazione medica. Ora è sufficiente presentare:

  • Copia della patente con indicazione degli adattamenti per il veicolo agevolabile
  • Atto notorio attestante che negli ultimi quattro anni non è stato effettuato un altro acquisto con aliquota agevolata

Se la patente non è ancora disponibile, è sufficiente il “foglio rosa” con l’indicazione degli adattamenti necessari alla guida del veicolo. Il beneficio decadrà se la persona non ottiene la patente di guida delle categorie A, B o C speciali entro un anno dall’acquisto del veicolo con aliquota agevolata.

Questa semplificazione normativa rende più facile per i disabili usufruire dell’agevolazione fiscale sull’acquisto dei veicoli, riducendo la burocrazia necessaria per accedere al beneficio.