Mercoledì 19 giugno si è svolto presso il Polo formativo della Dr Veneto, in via De Marchi 16 a Venezia-Marghera, l’incontro del tavolo operativo regionale tra l’Agenzia delle entrate e gli Ordini provinciali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Tra i presenti il Capo Settore Servizi, Torquato Marù, e la Capo Ufficio Servizi Fiscali, Cristina Berto. Tema dell’incontro l’utilizzo dei canali e dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia da parte degli appartenenti all’Ordine. I dati riguardanti il Veneto sono particolarmente positivi, soprattutto per ciò che concerne il canale Civis e il servizio Rli per la registrazione telematica dei contratti di locazione. Per quest’ultimo la percentuale di utilizzo, rispetto al totale delle registrazioni, è al momento la più alta a livello nazionale: nel 2023 gli utenti veneti hanno registrato un contratto d’affitto mediante il canale online in oltre il 97% dei casi. L’appuntamento allo sportello, quindi, risulta una modalità del tutto residuale per questa tipologia di lavorazione. Ciò testimonia anche il consolidato rapporto di fiducia e collaborazione tra commercialisti e Agenzia in regione.
Nonostante gli ottimi risultati esistono ancora dei margini di miglioramento, in particolare per ciò che concerne l’utilizzo degli strumenti di più recente implementazione, come ad esempio il servizio “Consegna documenti e istanze”. A tale proposito nel corso dell’incontro si è discussa l’ipotesi di organizzare dei momenti formativi indirizzati ai professionisti dedicati a questo servizio. L’incontro è stato anche un’occasione per esaminare le segnalazioni degli iscritti all’Ordine riguardanti alcune problematiche e disallineamenti che ancora possono verificarsi nell’utilizzo dei servizi telematici. La Direzione regionale considera queste segnalazioni un feed back prezioso al fine del continuo miglioramento e della piena implementazione di tali strumenti.
A loro volta i rappresentanti dell’Agenzia hanno fornito alcuni suggerimenti e indicazioni in merito, ad esempio, alle istanze Civis, le cui motivazioni dovrebbero essere redatte in modo dettagliato, completo ed esaustivo al fine di favorirne il buon esito ed evitarne il rigetto da parte degli uffici oppure la tempestiva presentazione della dichiarazione integrativa a correzione degli errori commessi nella dichiarazione originaria che hanno determinato l’esito 36-bis/54-bis prima di acquisire l’istanza Civis. Al termine della riunione è stata ribadita l’importanza della collaborazione tra Agenzia e professionisti e il reciproco vantaggio nell’utilizzo sempre più diffuso e sistematico dei servizi fiscali online, in particolare per quelli dedicati all’utenza professionale.