28Gen

Il Direttore regionale del Piemonte dell’Agenzia delle entrate, Guido Isolabella, e il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, hanno sottoscritto oggi a Torino la convenzione triennale per la gestione dell’Irap e dell’addizionale regionale dell’Irpef, valida per il triennio 2025 – 2027.

L’intesa fra i due enti disciplina gli aspetti tecnici e gestionali con i quali l’Agenzia delle entrate metterà le proprie strutture operative a disposizione dell’ente locale per la gestione di tutti i processi lavorativi legati alle due imposte regionali.

Si tratta di una gestione di grandissimo rilievo economico: secondo gli ultimi dati disponibili validati dal Dipartimento delle Finanze per l’anno di imposta 2022, sono circa 2,5 milioni i contribuenti persone fisiche che hanno versato nell’anno l’addizionale regionale Irpef (per un gettito di oltre 1,4 miliardi di euro) e circa 235 mila i contribuenti Irap in Piemonte.

Con il rinnovo della convenzione l’Agenzia delle entrate ribadisce il proprio impegno nel collaborare con le realtà istituzionali del territorio: tutto ciò, di riflesso, migliora anche la qualità dei servizi che vengono erogati ai cittadini.

Con la stipula dell’accordo, l’Agenzia delle entrate fornisce alla Regione Piemonte le proprie strutture tecniche e le proprie competenze lavorative in campo tributario, in un’ottica di complessiva economia di scala per la pubblica amministrazione.

In sostanza, in base al rapporto convenzionale, l’Agenzia delle entrate si assume una serie di impegni concreti:

  • assistere i contribuenti per la corretta applicazione delle imposte regionali e per gli adempimenti connessi
  • liquidare le imposte sulla base delle dichiarazioni presentate
  • accertare l’imponibile non dichiarato e le relative imposte dovute
  • tutelare gli interessi dell’ente pubblico per le eventuali controversie relative alle imposte in sede di giustizia tributaria
  • erogare i rimborsi spettanti ai contribuenti
  • adoperarsi per la riscossione spontanea e coattiva a tutela dell’interesse pubblico.

La convenzione cura anche nei dettagli gli aspetti tecnici legati ai tempi, ai costi, alle modalità di riversamento delle somme riscosse, ai reciproci scambi informativi.