31Gen

Un importante passo avanti nel contrasto dell’evasione fiscale grazie alla firma, avvenuta il 28 gennaio 2025, del protocollo d’intesa tra la procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, il Comando provinciale della Guardia di finanza e l’Agenzia delle entrate – direzione Regionale della Lombardia e le due direzioni provinciali di Milano. L’accordo mira a consolidare la collaborazione interistituzionale per neutralizzare i più gravi illeciti penali tributari, consolidando le sinergie operative tramite, anche, un più strutturato e puntuale scambio di informazioni

Il focus è orientato a una maggiore rapidità ed efficacia nelle verifiche fiscali, negli accertamenti tributari e nelle indagini penali, in un’ottica di coerenza e proficuità per recuperare risorse finanziarie fondamentali per la collettività.

Il procuratore della Repubblica, Marcello Viola, ha sottolineato l’importanza dell’intesa che “dà una veste formale alla metodologia di lavoro adottata già da tempo nel capoluogo lombardo dalla procura della Repubblica, dalla Guardia di finanza e dall’Agenzia delle Entrate, per rendere ancora più efficiente l’attività di contrasto ai fenomeni evasivi e di frode di maggiore complessità, specie quelli di respiro internazionale. Il “Modello Milano”, infatti, ha permesso negli ultimi 3 anni di recuperare risorse a beneficio della collettività per circa 2 miliardi di euro”.

Analogamente, il generale Andrea Fiducia, Comandante provinciale della Guardia di finanza, il direttore regionale dell’Agenzia delle entrate, Antonino Di Geronimo, e le direttrici provinciali di Milano, Angela Calcò e Francesca Catola, hanno evidenziato l’importanza dell’accordo per migliorare l’efficacia e la tempestività delle azioni contro l’evasione fiscale sia in materia di imposte sui redditi che sul valore aggiunto.

Quest’ultima intesa è solo un ulteriore tassello che si inserisce infatti in un più ampio percorso di collaborazione e confronto portato avanti a livello istituzionale e che, nello specifico, segue l’accordo dello scorso dicembre, siglato tra la direzione regionale delle Entrate e dell’Agenzia entrate-Riscossione e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, per collaborare al fine di tutelare la legalità e garantire lo svolgimento delle funzioni del pubblico ministero per l‘efficace gestione della crisi e/o dell’insolvenza delle imprese.

Si consolida, quindi, un percorso già da tempo intrapreso, ma, soprattutto, una strategia di collaborazione allargata che ha avviato un modo di operare nel contrasto dell’evasione e nella tutela della legalità, con l’intento di estenderlo nei prossimi mesi a tutte le province lombarde, così che il “Modello Milano” possa diventare “Modello Lombardia”, uno strumento rafforzato per garantire più equità e correttezza nell’adempimento degli obblighi tributari.