Procedure sempre più snelle per consentire a studentesse, studenti, ricercatrici, ricercatori e docenti internazionali di ottenere rapidamente il codice fiscale: è stato firmato oggi dal rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati, e dal direttore regionale dell’Agenzia delle entrate del Piemonte, Guido Isolabella, il protocollo d’intesa che rinnova la collaborazione tra le due istituzioni.
L’accordo, della durata di tre anni, va a sancire una sinergia ultradecennale e semplifica ulteriormente le procedure di rilascio del codice fiscale per chi proviene dall’estero, un’utenza molto numerosa dal momento che comprende oltre il 20% degli iscritti al Politecnico di Torino. Obiettivo dell’intesa è, quindi, facilitare al massimo gli utenti coinvolti nella richiesta di attribuzione del codice e la consegna del relativo certificato, mediante l’apertura di un canale dedicato, un servizio unico di assistenza e informazione presso l’ateneo torinese.
Le modalità operative, infatti, prevedono un sistema articolato in quattro flussi destinati rispettivamente a docenti/ricercatori, a studenti e studentesse mediante delega al personale del Politecnico o tramite l’accesso a uno sportello fisico dedicato e, infine, a eventuali richieste massive.
Il Politecnico potrà fare, quindi, da snodo prendendo in carico le richieste di attribuzione di codice fiscale e, una volta ricevute le domande, l’Agenzia delle entrate rilascerà i codici fiscali. Questo articolato sistema consentirà di mantenere attiva l’assistenza e l’erogazione del servizio lungo tutto l’arco dell’anno accademico.
Un passo in avanti importante che permette all’ateneo torinese di supportare al meglio coloro che arrivano dall’estero, superando barriere linguistiche e organizzative, e all’Agenzia di perseguire la propria mission di stabilire una relazione fisco-contribuente, agevolando l’adempimento degli obblighi fiscali.