20Giu

Qual è l’età giusta per cominciare a parlare di contribuzione comune, di solidarietà sociale, di evasione, in una parola, di Fisco? Quanto i bambini delle elementari potranno interiorizzare questi concetti “da grandi”? È la domanda (e la scommessa) che ogni anno la Direzione regionale della Sardegna fa con sé stessa da ventuno anni, invitando anche le scuole primarie alla partecipazione al progetto “Fisco e scuola”. Una scommessa sempre vincente, come dimostrano gli elaborati prodotti per il concorso collegato al progetto di educazione alla cittadinanza consapevole, nella categoria riservata ai più piccoli.

Come ogni anno, infatti, il progetto “Fisco e scuola per seminare legalità” in Sardegna si è chiuso con la cerimonia di premiazione, delle scuole vincitrici del concorso, una per ogni grado di istruzione, presso la Direzione regionale. L’occasione si è trasformata in una grande festa, animata dai giovani concorrenti cha hanno presentato i loro lavori.

Il 30 maggio scorso, Pietro De Sensi, Direttore regionale della Sardegnaha premiato gli elaborati che meglio hanno rappresentato il messaggio sulla legalità fiscale promosso da “Fisco e scuola per seminare legalità”.

I vincitori

  • Per le scuole primarie, il premio è andato al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari che si è distinto con le filastrocche “Cambia disco sul Fisco” e “L’evasore”, scritte dagli alunni delle classi V A e V B
  • Per le scuole secondarie di primo grado, la classe II B del “Grazia Deledda” – Istituto Comprensivo 3-4 di Oristano ha trionfato con il podcast “Tassa e passa” che con il linguaggio proprio dei moderni giochi di carte, in meno di un minuto, ha promosso il corretto comportamento fiscale ricevendo anche una menzione speciale per la sua originalità e il forte valore educativo.
  • Per quanto concerne le scuole secondarie di secondo grado la vittoria è andata all’’Istituto di Istruzione Superiore “G.A. Pischedda” di Bosa per l’elaborato realizzato consistente nell’ inserto “La legalità fiscale” della rivista “Economy News”, ideata dalla classe III E. Impossibilitato a partecipare alla premiazione in Direzione regionale per difficoltà organizzative, la classa ha comunque ricevuto il riconoscimento il successivo 5 giugno presso la sede dell’istituto, dai colleghi della Direzione provinciale di Nuoro.

Un lavoro di squadra
L’evento in Direzione regionale ha visto la partecipazione dei colleghi che hanno messo a disposizione il proprio tempo e la propria professionalità portando nelle classi il messaggio del progetto. Insieme a loro, era presente anche il personale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdeR) che da ormai quattro anni ha unito le proprie forze in una collaborazione sempre più organica, completando l’offerta formativa con la propria visione e sensibilità.

Non è mancata, infine, la voce dell’Ufficio scolastico regionale, rappresentato dal referente per l’educazione civica, la cittadinanza e la legalità, che fin dagli esordi del progetto (anno scolastico 2004/2005) promuove il progetto in tutti gli istituti della regione. Questi ha evidenziato come la collaborazione tra le due amministrazioni sia solida e promettente, come confermato dal numero sempre crescente di adesioni.

Un progetto in crescita
Nell’anno scolastico 2024/2025, infatti, il progetto “Fisco e scuola per seminare legalità” ha visto la partecipazione di 21 istituti scolastici di ogni ordine e grado e di tutte le province della Sardegna, coinvolgendo oltre 1.500 alunni attraverso più di quaranta iniziative.

La giornata si è conclusa con la consegna degli attestati e di un piccolo pensiero a tutti i giovani partecipanti e suggellata con un rinfresco offerto dall’Area di staff della Direzione regionale, con l’augurio di ritrovarsi anche il prossimo anno.

di

Nicola Grandesso Silvestri