12Apr

Continua la collaborazione tra l’Agenzia delle entrate e i professionisti, con il primo incontro in plenaria del 2025, che si è tenuto il 9 aprile, tra presidenti degli Ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili della Lombardia, responsabili della direzione regionale e delle direzioni provinciali dell’Agenzia delle entrate.

Incontro di coordinamento, che si aggiunge ai tavoli periodici di confronto, a livello regionale, tra Agenzia e Codis (Coordinamento degli Ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili dell’Italia settentrionale) e i tavoli locali, a livello provinciale, pensati per gestire specifiche esigenze sul variegato territorio lombardo.

Confronto e dialogo continui sono, quindi, le parole chiave che caratterizzano ormai da diversi anni il rapporto tra amministrazione fiscale e professionisti con l’importante obiettivo, non solo di coordinamento, ma anche di confronto su novità normative, tematiche fiscali di attualità e di particolare rilevanza, promozione dei servizi telematici e risoluzione di criticità. Il tutto finalizzato a rendere i servizi dell’Agenzia sempre più vicini e rispondenti alle esigenze dei contribuenti, migliorarne l’efficienza e l’efficacia in un’ottica di compliance fiscale.

L’incontro ha visto coinvolti, in particolare, presidenti degli Ordini della Lombardia, responsabili della direzione regionale, direttrici e direttori provinciali. Focus sul mondo dell’assistenza ad ampio raggio e l’aggiornamento rispetto agli impegni presi nell’ultima riunione allargata.

Come hanno sottolineato più precisamente il direttore regionale, Antonino Di Geronimo, e il direttore regionale aggiunto, Vincenzo Gentile, nella sua veste anche di nuovo coordinatore del tavolo di confronto regionale, lato Agenzia, la collaborazione ormai consolidata a livello regionale e ben avviata anche a livello provinciale continua a dare significativi spunti e frutti per il miglioramento dei servizi, soprattutto in termini di diffusione dell’utilizzo dei servizi telematici che garantiscono efficienza e maggiore tempestività nella gestione delle richieste; con il vantaggio, inoltre, di avere un canale aperto e avviato, sia informativo sia di ascolto, rispetto alle esigenze di professionisti e contribuenti.

A seguire sono intervenuti il capo ufficio Servizi catastali cartografici e di pubblicità immobiliare, Umberto Percudani, e il capo ufficio Servizi fiscali, Christian Auricchio. In particolare, sono state riassunte le modalità di offerta dei servizi catastali, con particolare riferimento ai servizi telematici, con un focus sulla voltura catastale web e l’anticipazione delle novità attese per il 2025 in un’ottica di innovazione, di crescita della digitalizzazione dei servizi e di semplificazione.

Ci si è confrontati, inoltre, sul consolidamento e i vantaggi dell’utilizzo del canale Civis,  per ricevere assistenza, in particolare su comunicazioni di irregolarità, pre-avvisi telematici, cartelle di pagamento da controllo automatizzato o per gestire le comunicazioni relative all’insufficiente versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, con tempi certi di chiusura: oltre 300mila richieste lavorate nel 2024 di cui circa il 70% con risposta entro 3 giorni; a seguire un focus sul modello Rap (modello di Registrazione Atti privati), che a oggi consente non solo la registrazione dei comodati d’uso gratuito e dei preliminari di compravendita, ma anche dei verbali di distribuzione di utili delle società.

Durante la riunione un importante approfondimento è stato dedicato anche al tema dell’acquisizione di procure, conferite ai professionisti dai clienti, gestibili online con il servizio Gestione procure.

Spazio finale per spunti di riflessione e domande dei professionisti e il rinnovo dell’impegno reciproco a proseguire sulla strada del confronto.